Contratti di sviluppo. Dal 10 giugno sarà possibile richiedere le agevolazioni

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Al fine di dare continuità all’attuazione della disciplina relativa ai contratti di sviluppo sono state ridefinite con decreto ministeriale 9 dicembre 2014 le modalità e i criteri per la concessione delle agevolazioni previste dallo strumento agevolativo in conformità con le disposizioni del nuovo regolamento (UE) n. 651/2014, valide per il periodo 2014 – 2020.

La nuova normativa dello strumento agevolativo ha introdotto evidenti semplificazioni procedurali a vantaggio delle imprese beneficiarie e consente la presentazione di programmi di sviluppo nei settori industriale (ivi compreso quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli), della tutela ambientale e del turismo. Nell’ambito dei programmi riguardanti il settore turistico possono essere agevolate anche attività commerciali, per un importo non superiore al 20% del complessivo programma di sviluppo. È inoltre possibile finanziare progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione purché strettamente connessi e funzionali al programma di sviluppo.

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, anche mediante il ricorso al contratto di rete.

L’investimento minimo previsto per l’accesso è di 20 milioni di euro, ovvero 7,5 milioni di euro per i programmi riguardanti esclusivamente il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Le agevolazioni potranno essere concesse, nel rispetto delle intensità massime previste dalla normativa comunitaria e degli eventuali limiti rivenienti dalle fonti finanziarie a disposizione, sotto forma di finanziamento agevolato, contributo in conto interessi, contributo in conto impianti e contributo alla spesa.

La dotazione finanziaria iniziale dello strumento è di 250 milioni di euro rivenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 ed aventi un vincolo di ripartizione territoriale dell’80% al Mezzogiorno e del 20% alle regioni del Centro-Nord. All’inziale dotazione si potranno aggiungere ulteriori risorse derivanti dalla programmazione comunitaria e nazionale per il periodo 2014-2020.

Con circolare direttoriale 25 maggio 2015 n.39257 sono forniti chiarimenti in merito alla concessione delle agevolazioni .

Presentazione delle domande

Le istanze dovranno essere presentate con le modalità e secondo i modelli indicati nell’apposita sezione del sito di Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.), soggetto gestore dello strumento agevolativo.

Il termine iniziale per la presentazione, da parte delle imprese interessate, delle istanze di accesso alle agevolazioni è stato fissato con decreto direttoriale 29 aprile 2015 alle ore 12.00 del 10 giugno 2015. I modelli da utilizzare per la presentazione dei progetti di investimento sono disponibili a partire dal 4 maggio 2015.

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Normativa

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