Terra chiama Spazio…Samantha risponde!

Ieri, nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a Roma, c’è stato un collegamento “Spaziale” con l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti attualmente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). È stata l’occasione per parlare di alcuni degli esperimenti italiani che la “nostra” astronauta dovrà seguire ed ALI era presente in qualità di partner industriale di uno di questi; OVOSPACE. Si tratta di un progetto dell’Università romana La Sapienza che, per la prima volta nella storia della sperimentazione extraterrestre, andrà a indagare il ruolo della microgravità sulla maturazione e lo sviluppo delle cellule ovariche. L’assenza di gravità può compromettere, infatti, la funzione ovarica e lo sviluppo fisiologico degli esseri viventi. Studiare come l’ambiente spaziale influisce su questi aspetti diventa fondamentale in previsione di futuri programmi di insediamento umano e permanenze di lunga durata dello spazio profondo.

Il minilab progettato da ALI sarà Il principale payload di IRENESAT-ORBITAL; un mini satellite che utilizzerà una propria tecnologia di rientro dallo Spazio chiamata IRENE® (brevettata dalla società consortile ALI), per riportare sulla Terra esperimenti in totale autonomia. Il primo esperimento testato nel MinilLab è stato ReADI-FP – Reducing Arthritis Dependent Inflammation First Phase, ideato dal Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e ingegnerizzato dalla storica società spaziale Marscenter.

ReADI-FP ha avuto, in particolare, l’obiettivo di testare molecole provenienti dalle vinacce per la prevenzione dell’osteoporosi nei voli spaziali, un fenomeno molto sentito dagli astronauti, ma utile anche al miglioramento delle terapie osteoporotiche sulla Terra. La sperimentazione di ReADI-FP si è avvalsa di partner di eccellenza quali la Nanoracks Europe, per le attività di lancio, operazioni e recupero, e la storica Azienda Vinicola Mastroberardino, che ha fornito le vinacce. Il MiniLab contenente ReADI-FP è stato lanciato con successo lo scorso 29 agosto dalla base di lancio Kennedy in Florida (USA), riavviando in Campania la strada degli esperimenti in microgravità, fermi da vent’anni. Il 30 agosto ReADI-FP ha raggiunto la ISS ed è stato messo in funzione. Dopo l’estate il piccolo laboratorio tornerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ospitando l’esperimento OVOSPACE.

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